Radiestesia - RIP - Ricercatori Italiani Paranormale

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Radiestesia

Glossario > Psicometria - Scrittura diretta

La radiestesia è “sapere”, mentre la radionica è “agire”. Senza la radiestesia la radionica non esisterebbe o sarebbe inutile, per questo motivo molti la definiscono “un sistema basato sull’uso del pendolo” o anche semplicemente “radiestesia strumentale”.
La radiestesia utilizza per le sue indagini bacchette, verghe, piastre su cui sfregare le dita, pendoli di tutti i tipi, tutti strumenti che non hanno come alcuni credono poteri propri, ma servono esclusivamente ad amplificare le reazioni muscolari e nervose del radiestesista mentre interroga la sua sensibilità. La ricerca  radiestesica può toccare qualunque argomento, la salute, l’agricoltura, gli alimenti, i rimedi, le case, i corsi d’acqua, l’ecologia, in realtà tutto ciò che fa parte della nostra vita. L’indagine può anche essere condotta a distanza, nel qual caso ci si servirà di testimoni adeguati.
La radiestesia non è una cosa astrusa, misteriosa, complicata o inutile. Al contrario, è la capacità che ogni essere umano ha di ascoltare se stesso e l’ambiente in cui vive.
E’ la possibilità di ottenere risposte, e di poter scegliere cosa è meglio per noi, al di là dell’opinione altrui.
E’ un percorso che consiste nell’aprire e nello sviluppare la propria sensibilità.
E’ una strada per la conoscenza disponibile a tutti.
E soprattutto, è una occasione per vivere meglio la nostra vita quotidiana.


 
 

Roberto vuole aggiungere...

La radiestesia è termine di origine ancora dubbia (dal greco radios=facile e aistesis=sensazione: quindi "percezione facile", oppure dal latino radius=raggio,radiazione), indica la capacità di alcune persone di percepire per mezzo di diversi strumenti la presenza di acqua, minerali, reperti archeologici, persone scomparse, entità defunte ecc.. Se lo strumento usato è una bacchetta si parla di "rabdomanzia" se invece è un pendolo si parla di "radiestesia". La facoltà sembra comunque essere la stessa: una forma di chiaroveggenza catalizzata dall'uso di questi oggetti. Il pendolo è sostanzialmente un peso attaccato ad un filo e viene fatto oscillare sull'oggetto che si vuole analizzare (fotografie, carte geografiche ecc.). I suoi movimenti indicano al sensitivo quale sia la situazione. Esistono manuali che spiegano i vari tipi di movimento del pendolo e i possibili significati, comunque i radiestesisti concordano nel sostenere che ognuno deve trovare la propria chiave di lettura e i propri metodi; a questo scopo è necessario esercitarsi a lungo possibilmente con la guida di un radiestesista esperto. Radiestesia e rabdomanzia sono pratiche molto antiche in uso in tutto il mondo, riconosciute in Francia dall'accademia delle scienze sin dal 1913. Personalmente pratico la radiestesia  da circa trent'anni direttamente in ambienti, per localizzare entità con le quali capita di riuscire ad intrattenere brevi dialoghi spesso verificabili; il mio pendolo è interamente costituito d'oro, materiale che a mio parere meglio si presta per le sue doti di conduttività.



 

Cosa dice WIKIPEDIA a questo proposito

Il cosìdetto "pendolino", uno degli strumenti utilizzati dal radiestesista.
Ecco il nostro Roby durante una sessione di radiestesia in villa dell'hinterland milanese.

 
 
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