Rapporto su Villa Pastore

Poco si sa di questa villa, ubicata sulle colline di Valenza , avvolta nel mistero; poiché la scarsità di testimonianze scritte rende difficile distinguere realtà da leggenda. Gli avvenimenti accaduti in questo edificio non hanno concreti riscontri oggettivi ( persino la data di costruzione è stabilita per approssimazione ) ma sono stati tramandati verbalmente, quindi probabilmente modificati col passare del tempo. Sappiamo solamente che la villa è stata edificata circa nella prima metà dell’ 800 su qualcosa di più antico ma di cui oggi non rimane alcuna traccia. Divisa in due edifici separati ; il primo caratterizzato da ricche decorazioni ( o ciò che ne rimane ) , il secondo probabilmente destinato alla servitù. Unica notizia accertata è la morte di Elisa, di soli due anni, uccisa nel 1873 dalla ” febbre miliare ” ( così si chiamava la TBC all’epoca ). Circa una decina di anni dopo si sarebbe verificata anche la morte del fratello ( poco più che tredicenne ) in circostanze da chiarire. La casa presentava due torrette ai lati del ” corpo signorile “. Una di queste due pare sia crollata su Giovanni ( questo il nome del maschio ) mentre si esercitava al pianoforte uccidendolo … e quì entriamo nella leggenda. Sembra che decenni dopo, durante dei lavori di consolidamento ( nel frattempo la famiglia Pastore aveva ceduto l’edificio ) sia venuto alla luce un tunnel di 40 metri circa che collegava i due corpi della villa; leggenda vuole che in questo tunnel vi sia un altare commemorativo dedicato a Giovanni , alcune camere murate e un altro altare collocato su di un sepolcro . Notizia confutabile in quanto tutta la famiglia risulta seppellita nel cimitero di Valenza. Negli anni 80 vennero eseguite alcune opere di ristrutturazione e ulteriori consolidamenti ( ? ) dei quali però non abbiamo trovato traccia, se non un chiavistello chiaramente recente. Secondo testimonianze ( attendibili ? ) durante questi lavori un duplice incidente mortale occorso a degli operai portò all’interruzione dei lavori e all’avvio di un’inchiesta della quale però non si conoscono i risultati. Da allora la villa versa in uno stato di totale abbandono. Unica notizia inedita che siamo riusciti ad ottenere da uno storico di zona è che, durante la seconda guerra mondiale, la casa sia stata utilizzata come base strategica e come prigione. Questa potrebbe essere la causa maggiore di alcune presenze malevole percepite dalla nostra Medium  Cristina e dalla sensitiva Lella di A.L. paranormal research , probabilmente più degli accadimenti precedentemente raccontati; certo è che una sensazione di malessere ha pervaso praticamente tutti i presenti per tutto il tempo della nostra permanenza nel perimetro. Entità disturbanti hanno, in particolar modo , provocato malesseri intensi continuando ad interrompere la loro comunicazione attraverso le Medium / sensitive . Alla luce di questi accadimenti cercheremo di tornare sul luogo in notturna, poiché i rilevamenti audio e ambientali effettuati di giorno risultano essere ,in larga parte, contaminati da interferenze di vario tipo. Troverete comunque a breve i video di questa  prima indagine ( con ciò che abbiamo considerato attendibile ) pubblicati sul nostro canale youtube e sul sito. Anche sul canale e sul sito di A.L . paranormal research.  Questo è tutto per ora… ma solo per ora.